martedì 12 gennaio 2010

Concludendo....



AAAAhhh se tutti le lezioni fossero online...quanta meno fatica..
Probabilmente basterebbe riaprire la lezione, andare avanti, indietro, fermarla, mangiare un panino e ricominciare...senza mancare di rispetto a nessuno.
Spero che il futuro sia proprio questo, una interazione non solo "frontale" ma anche virtuale tra alunno e docente, magari con maggiori chiarimenti e qualche link esplicativo.
Che dire di questo corso di informatica......aaaaaaah se anatomia, fisica, biochimica, apparecchiature, radioprotezione, fossero così semplici! ;D
Personalmente l'ho trovato molto costruttivo e interessante, anche se sembra la tipica frase fatta di una studentessa in attesa del voto e della fuga... ma non è così! E' quello che penso...


MI è sembrato molto esaustivo..anche se non sono un'amante di internet per quanto riguarda la ricerca di lezioni realmente interessanti...

lunedì 11 gennaio 2010

I love Social networks!



Guardate che spettacolo questo ragazzo che è riuscito a fare un grafico sui social Network nel mondo e quali sono i più usati. Ovviamente io mi ritengo una facebook dipendente visto l'avvento assurdo che ha conquistato la maggior parte della mia generazione (e non solo)... la "facebook mania"...e il "QQ" che è tutt'ora il più grande social network del pianeta (è cinese..)
La cosa più bella è riuscire ad avvicinare gente che non si vedeva da anni, "MA QUELLA!!?? è una mia amica dell'elementari"... ho detto poco fà.. oppure "quella foto non la trovavo più!!".. è moolto divertente!!

E' dura saper ascoltare.....

Ascoltare vuol dire, prima di tutto, mettersi nei panni degli altri. Capire le cose dal loro punto di vista. Ma si tratta anche di percepire ciò che forse un’altra persona non aveva intenzione di dirci, ma involontariamente “trasmette” con il suo stile, il suo comportamento, il suo modo di esprimersi. Il “tono di voce” si può chiaramente percepire anche in un messaggio scritto. In rete cadono (o almeno si attenuano) i ruoli, le posizioni, le gerarchie. Si crea con sorprendente facilità una “confidenza” che non è sempre facile in un incontro “fisico”. Ma se non sappiamo ascoltare c’è il rischio che anche in rete ci sia solo una serie di soliloqui, un “dialogo fra sordi”.

Il dizionario definisce così la parola “ascoltare”: «Trattenersi volontariamente e attentamente a udire, prestare la propria attenzione o partecipazione a qualcuno o qualcosa in quanto informazione o motivo di riflessione». Certo... non tutto quello che sentiamo dire, non tutto quello che leggiamo merita di essere capito e approfondito. Ma ci vuole qualcosa di più di un “buon orecchio” per cogliere i segnali interessanti che spesso non sono dove ce li aspettavamo. Se entriamo in un dialogo, in uno scambio, abbiamo scarse probabilità di farci capire (e di essere ascoltati) se prima non abbiamo saputo ascoltare “con attenzione e partecipazione” – e anche riflettere.